Il cucciolo golden retriever

L’inserimento in famiglia di un cucciolo di Golden Retriever richiede fermezza da parte dei nuovi proprietari nel far rispettare delle semplici regole, senza farsi impietosire da richieste e guaiti. All’inizio questi sono normali perché il cucciolo viene distaccato dopo due mesi dalla nascita dalla madre e inserito in un nuovo ambiente. In un primo momento sarà timido e impaurito ma bisogna dargli un po’ di tempo e verrà a cercarci per giocare.

E’ necessario fargli capire che non accorriamo ad ogni suo richiamo e che a tempi stabiliti andiamo da lui con coccole e cibo, così si abituerà gradualmente a periodi di solitudine nel nuovo ambiente.

Tutta l’educazione necessaria per una serena convivenza con l’uomo è basata sul concetto che il cane discende dal lupo e come tale è abituato a vivere in branco con una determinata gerarchia. Per vivere in famiglia il cucciolo deve abituarsi a capire che il capobranco non è lui ma è l’uomo, vedere il proprietario come “leader” e capire di essere nella posizione più in basso nella gerarchia del branco; il tutto non deve avvenire con punizioni di alcun tipo ma con premi o giochi che lo gratificano quando fa qualcosa di buono che così sarà portato a rifare.

Quindi il rapporto cucciolo-padrone dovrà essere di dipendenza verso un capobranco che gli procura il cibo, che lui sarà pertanto felice di compiacere, ma anche di amore basato sul gioco e sul reciproco rispetto.

Bisogna ricordare che un cane educato sarà sempre un cane ben inserito e felice che non sarò mai aggressivo!

Per creare tale rapporto e far capire al cane qual è la sua posizione all’interno della famiglia sarà necessario fin dall’inizio seguire fin dall’inizio qualche semplice regola:

– proibire l’accesso di qualche locale della casa (ad esempio le camere);

– non consentire mai di salire (in posizione di superiorità) su sedie, divani e letti;

– impedirgli di saltarvi addosso per salutarvi, scostandolo con un secco “No”;

– non tenerlo in braccio e non trattarlo come un bambino;

– non dare avanzi di cibo dalla tavola e non abituarlo perciò a “mendicare”;

– farlo mangiare dopo di noi e solo dopo averglielo consentito;

– non dargli l’impressione che sia lui a scegliere come e quando giocare e quando smettere;

– farlo camminare dietro e passare dopo di voi attraverso le aperture.

Ma soprattutto (anche se sembra strano) fare tante coccole, ma sempre come ricompensa per qualcosa di buono che ha fatto e non per sua iniziativa!!! Ad esempio fargli riportare la pallina, che in genere è il suo gioco preferito o chiamarlo e farlo venire da voi e poi riempirlo di tante carezze.

Questo servirà anche per l’addestramento ai comandi di base “seduto”, “terra”, “fermo”, “vieni” o “porta”;per quest’ultimo si ricorda di non lasciare la palla a sua disposizione ma usarla solo per il riporto.

INSERIMENTO DEL CUCCIOLO IN FAMIGLIA

Quando si porta il cucciolo nella nuova casa bisogna evitare di impietosirsi per i suoi guaiti perché è normale che senta la mancanza dei fratelli e della mamma e sia impaurito da nuovo ambiente e dalle nuove persone ; in poco tempo sarà curioso di esplorare i nuovi spazi e vi verrà a cercare per giocare. Le prime volte piangerà se lasciato solo ma si dovrà abituare a periodi di solitudine, come la notte, riuscendo a capire che a intervalli regolari voi arrivate comunque con giochi o con la pappa.

Pertanto bisogna evitare fin da subito di viziarlo,e fargli capire che non è lui che comanda e instaurare così un rapporto corretto senza bisogno di punizioni fisiche che gli facciano aver paura del padrone, ma utilizzare un semplice e secco “No” nel preciso istante in cui commette qualcosa di sbagliato.

SVEZZAMENTO DEL CUCCIOLO

Lo svezzamento deve avvenire in modo graduale. Quando arriva a casa bisogna dare:

-60 gr di mangime per svezzamento cuccioli starter puppy,

-100 gr di carne macinata scottata,

per tre volte al giorno a orario regolare lasciando la ciotola a sua disposizione per una decina di minuti; lasciare invece sempre acqua fresca. Dopo un mese passare gradatamente alle crocchette junior con riso soffiato bagnato nelle dosi indicate dal veterinario. Alimentarlo dopo i sei mesi per due volte al giorno e aggiungere un rosso d’uovo e uno yogurt una volta alla settimana.

E’ fortemente sconsigliato dare avanzi della vostra tavola in quanto l’alimentazione umana è ricca di sali, grassi e zuccheri, dannosi alla salute del cane.

A7